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Segnali di forte ripresa animano l’ Edilizia a Brescia, città nella quale, a quanto pare, è stato possibile incassare già una quantità di denaro capace di coprire l’intero 2017.

Grazie ai lavori che sono già stati realizzati, così come indicato dall’assessore alle risorse Paolo Panteghini, sono stati incassati 3 milioni di euro, che erano già presenti nel “portafoglio” comunale nella prima metà dell’anno.

Questi numeri, che si percepiscono certamente come molto positivi, vanno a risollevare l’intero settore dell’Edilizia bresciana, indicando anche come quest’area produttiva non sia più in crisi, come si prospettava sino a poco tempo fa.

Edilizia a Brescia, com’è avvenuta la ripresa

La ripresa delle attività per l’Edilizia a Brescia sembra essere stata provocata non tanto dalla realizzazione di nuovi edifici, quanto dalla riqualificazione di quelli già presenti sul territorio.

Elemento che avrebbe anche spinto tante persone a trasferirsi in città, una città che, secondo i suoi governatori, non è solo capace di tenere sotto controllo le proprie finanze, ma riesce ad offrire anche ottimi servizi alla propria popolazione, che sembra apprezzare questo tipo di iniziative.

Edilizia a Brescia, rimangono le preoccupazioni

Sicuramente la ripresa delle attività edilizie nel territorio bresciano ha fatto esultare i rappresentanti del Comune, ma la minoranza in Consiglio Comunale ha voluto sottolineare come non tutto sia positivo, nel momento in cui si vada ad analizzare nel profondo la situazione cittadina. Infatti, sarebbero ancora tante, troppe, le attività commerciali che non ce la farebbero a proseguire e che arriverebbero alla chiusura, soprattutto in centro.

Ci sarebbe, quindi, ancora molto lavoro da fare per favorire i lavoratori del commercio e dei servizi presenti nella parte centrale della città, i quali sono una fonte non solo di attività per tutti i cittadini, ma anche di risorse economiche per il Comune, che può contare sempre su imposte come l’Imu e la Tasi per sostenere le proprie casse.