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Una serie di risorse è stata attivata e stanziata per rendere effettivo e attivo il Bando Periferie in alcune zone d’Italia. In particolare,  è stata la Cassa Depositi e Prestiti a consentire questo passaggio in avanti.

Infatti la Cassa si è occupata di realizzare dei prestiti che potranno vedere i diversi Comuni aderenti come beneficiari del denaro; la vera novità che si ritrova in questa iniziativa della CDP è costituita dalla immediata disponibilità di queste risorse che consentiranno, in concreto, l’attivazione dei cantieri nelle aree nelle quali siano già stati individuati alcuni progetti.

Bando Periferie, le risorse stanziate

Per quanto riguarda il denaro che è stato stanziato dalla Cassa, si tratta di un totale di 3,8 miliardi di euro, che potranno arrivare ai Comuni che lo richiedano. I progetti che sono già stati individuati  e i cui cantieri potranno immediatamente iniziare ad essere operativi sono ben 120. Ora spetterà alle autorità locali il passo successivo, cioè iniziare le gare d’appalto che saranno fondamentali proprio per la costruzione delle opere.

Il denaro che verrà successivamente investito dai privati sarà proprio utile allo scopo di rifondere la Cassa per il prestito precedentemente erogato.

Bando Periferie, che cos’è stato già realizzato

Proprio grazie all’immediatezza dell’iniziativa messa in campo dalla Cassa, è stato già possibile uno stanziamento diretto di denaro. Sono 24 i progetti che hanno ricevuto già l’aiuto da parte dello Stato, per un totale di 500 milioni di euro già oggetto di prestiti.

Per quanto riguarda gli altri 96 progetti mancanti, per i quali si prevede una spesa totale di 1,6 miliardi di euro circa, il denaro è stato ricavato grazie al contenuto della nuova legge di bilancio, che ha dato la possibilità di attingere a due differenti fondi: il Fondo Investimenti e il Fondo Sviluppo e Coesione, così da onorare tutte le richieste provenienti dai Comuni per il Bando Periferie.