Un nuovo provvedimento potrebbe semplificare alcune procedure relative ai lavori di Urbanistica in Sardegna. In particolare, il Consiglio Regionale sardo si è occupato di approvare quelle che sono state chiamate “Disposizioni Urgenti in materia di Urbanistica ed Edilizia” e che riguardano molte aree del territorio dell’isola, in particolare centri rurali, ma non solo.

Il contenuto delle Disposizioni si riferisce anche alla possibilità del riuso dei volumi edilizi e al trasferimento volumetrico relativo alla riqualificazione paesaggistica. Ci si riferisce, inoltre, ai così detti usi civici e ai frazionamenti delle unità immobiliari che siano avvenuti in relazione agli interventi di incremento volumetrico. Infine, il documento contiene anche norme che hanno l’obiettivo di incentivare tutta una serie di interventi per il riuso del patrimonio edilizio che sia stato dismesso e anche per rendere più efficienti da un punto di vista energetico i centri abitati.

Urbanistica in Sardegna, la creazione di un nuovo Osservatorio Regionale

Un’altra novità che è stata introdotta di recente da queste Disposizioni è costituita dalla creazione dell’Osservatorio Regionale per l’Urbanistica e l’edilizia, che vigilerà sull’applicazione di queste norme in modo capillare sul territorio. Inoltre, sempre in questa occasione è stata creata la Commissione Permanente sulle Problematiche edilizie e Urbanistiche della disabilità, che si occuperà dell’adeguamento del territorio anche a favore di chi si trovi in uno stato di limitazione dal punto di vista fisico. Un altro importante elemento del quale le Disposizioni si sono occupate, e che interesserà in modo profondo l’Urbanistica in Sardegna, si riferisce alle indicazioni che aiuteranno le amministrazioni locali a prendersi cura degli edifici che non siano mai stati ultimati. Sono, infatti, state previste delle disposizioni straordinarie che hanno come obiettivo far riprendere l’attività nei cantieri che non siano mai arrivati ad un compimento di un’opera finale e concreta durante gli anni e i decenni scorsi.