L’approvazione delle leggi di bilancio porta sempre a delle novità dal punto di vista fiscale e alla possibilità di approfittare, in alcune circostanze, di bonus e sgravi anche dal punto di vista edile. Grazie all’approvazione della Legge di Bilancio del 2017 sarà possibile la cessione di Ecobonus e Sismabonus, sia per i condomini incapienti sia per quelli che non rientrino in questa categoria particolare.

È noto come per la realizzazione di alcuni tipi di lavori di ristrutturazione sia possibile approfittare di bonus che daranno la possibilità di recuperare una gran parte delle spese che siano state sostenute per lo svolgimento delle attività di riqualificazione. In particolare, per l’Ecobonus si parla di livelli di detrazione che possono arrivare sino al 75% e per il Sismabonus sino all’85%. Sono proprio questi tipi di lavori che rientrano nella possibilità di cessione del credito, che potrebbe, però, essere rifiutata da alcune aziende edili che abbiano bisogno di maggiore liquidità immediata.

Ecobonus e Sismabonus, la cessione da parte degli incapienti

Grazie alla manovra finanziaria, gli incapienti avranno anche la possibilità di cedere il proprio bonus del 65% fino al 2021, oltre all’opportunità che avranno di cedere alle banche i bonus comuni che vanno dal 65% sino al 75%. Quindi, in definitiva, la cessione del credito relativa agli Ecobonus e Sismabonus più bassi sarebbe, almeno per il momento, riservata solamente ai condomini incapienti e non a quelli che non rientrino in questa categoria.

I secondi, infatti, potranno usufruire solo delle cessioni per i bonus meno frequenti, quelli che abbiano una percentuale di detrazione maggiore, proprio perché riferiti a lavori più specifici. Per consentire a tutti coloro che vogliano approfittare, sia dal punto di vista dei fornitori sia dei condomini, della cessione del credito è stata creata una piattaforma che è accessibile all’indirizzo www.creditswap.it