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La carta da parati è un rivestimento davvero senza tempo: amato sin dal secolo scorso, e anche durante il 1800, continua ad affascinare chi voglia dare un aspetto regale alla propria casa senza dover utilizzare la vernice.

Essa, infatti, comporta sicuramente molti vantaggi, che riguardano la resistenza e la possibilità di modificarne l’aspetto in tanti casi. Inoltre, dà anche una maggiore opportunità dal punto di vista della pulizia.

Le vernici lavabili, in particolare, sono spesso meno resistenti rispetto alla carta da parati. Questo può essere, ad esempio, il caso di chi abbia dei bambini piccoli, dediti alla “scrittura sui muri”. La carta da parati, invece, in molti casi potrà essere detersa con maggiore facilità.

Vediamo, quindi, come mettere in pratica la pulizia della carta da parati in tutta sicurezza e in modo efficace.

La pulizia della carta da parati

La carta da parati è il miglior rivestimento che puoi trovare per le tue pareti. Se viene posata con cura e professionalità, infatti, la carta da parati è un rivestimento che può durare anche più di dieci o quindici anni senza danneggiare il muro e senza rovinarsi.
L’unico problema che si può presentare quando devi pulire la carta da parati: il passare del tempo, l’usura o il tocco delle mani, infatti, possono portare macchie o aloni. Ecco come effettuare la pulizia della carta da parati.

I tipi di carta da parati
La carta da parati che puoi installare in casa tua può essere di tre tipi: di tessuto, di vinile o di carta. Quella di tessuto può essere anche laccata con materiali acrilici, e insieme a quella in vinile può essere propriamente lavata. Quella di carta, invece, non è idrorepellente, quindi la pulizia della carta da parati non può comprendere il lavaggio, ma solo l’eliminazione di polvere e macchie.

Per ogni tipo di carta da parati, in ogni caso, sono presenti sistemi differenti ed efficaci per la detersione. Quindi, anche nel caso di una carta classica, realizzata in cellulosa, non ci si dovrà disperare e sarà sempre possibile intervenire in modo preciso per riportare il rivestimento al suo antico splendore.

Quando fare la pulizia della carta da parati

Una domanda che ti poni quando hai la carta da parati in casa è: quando fare la pulizia della carta da parati? Di solito ogni 4 o 5 anni bisogna fare una pulizia approfondita per migliorare la tenuta e la brillantezza della carta da parati e per assicurarle vita più lunga. Ogni volta che si presenta una macchia specifica, però, puoi pulire la zona circoscritta dove la macchia si è verificata con metodi semplici ma efficaci.

Ad esempio, nel caso in cui abbiate un bimbo che ami appoggiare le sue manine sulle pareti lasciando i classici aloni, vi converrà intervenire al più presto, in modo da evitare che la carta da parati rimanga macchiata per sempre. Inoltre, gli incidenti possono sempre capitare, anche agli adulti, ma non bisognerà mai disperarsi, neppure per le macchie che potranno sembrare più difficili da eliminare.

Come pulire la carta da parati in tessuto

La carta da parati in tessuto è lavabile in quanto è stata impermeabilizzata con soluzioni acriliche e con l’applicazione di prodotti specifici che l’avranno resa sicuramente adatta a funzionare come rivestimento per le pareti.

La pulizia della carta da parati in tessuto può essere per te un’operazione semplice e veloce: basta un po’ d’acqua tiepida e del detersivo liquido per piatti. Sciogli un cucchiaio di detersivo liquido in circa 2 litri d’acqua tiepida e immergi un panno morbido in questa soluzione. Dopo averlo strizzato bene puoi semplicemente lavare la parete come fosse un vetro, avendo cura di non mettere troppo detersivo per non lasciare l’alone di sapone. Lasciate asciugare naturalmente, evitando le fonti di calore dirette, per non rovinare la carta che potrebbe reagire negativamente alla presenza di una temperatura troppo alta.

Questa tecnica serve soprattutto quando la carta da parati è stata installata da molti anni e quindi ha assunto un’ombreggiatura dovuta allo sporco. Un lavaggio approfondito ogni 4 o 5 anni permette alla carta da parati in tessuto di tornare brillante e come nuova.Potrete usare questo stesso metodo anche per eliminare singole macchie, soprattutto quelle unte, in quanto il detersivo per i piatti è un ottimo sgrassatore, anche per i tessuti.

Pulizia della carta da parati in vinile

La carta da parati in vinile è molto semplice da pulire, ma non va mai abrasa con delle spugne ruvide. La pulizia della carta da parati in vinile, come quella della carta in tessuto, va fatta con spugne morbide che possono portare via lo sporco senza rovinare la superficie.
Su questa carta da parati puoi anche usare la tecnica del ferro da stiro, specialmente per macchie particolari come quelle di grasso e di unto. Appoggiando della carta da forno sul muro e stirando la macchia con il ferro impostato alla temperatura più bassa che c’è potrai vedere la macchia aderire alla carta da forno. Togliendo il foglio troverai la carta da parati pulita.

Questa carta da parati è sicuramente quella più facile da pulire, ma dovrà comunque sempre essere trattata con delicatezza, in quanto potrà sempre rovinarsi nel momento in cui si usino delle manovre troppo aggressive.

Carta da parati di carta: parola d’ordine non bagnare

La carta da parati di carta non può essere lavata, quindi per effettuare la pulizia della carta da parati è bene munirsi di aspirapolvere o di panno elettrostatico cattura polvere. Dovrai letteralmente passare l’aspirapolvere o il panno elettrostatico sul muro come se fosse il tuo pavimento. Così sarà possibile rendere già molto più splendente la tua carta da parati, che rinascerà letteralmente a nuova vita grazie a gesti semplici e veloci da mettere in pratica.

Puoi pulire questo tipo di carta da parati anche con una gomma da cancellare bianca, soprattutto se i problemi sono segni di matita o impronte di dita sporche sul muro, sempre facendo molta attenzione a non premere o tirare troppo, per non rovinare la struttura della carta da parati in modo irrimediabile.

Per pulire la carta da parati di carta da macchie di unto puoi passare del talco sulla macchia: la consistenza molto opaca e granulosa della carta assorbirà il talco nella parte della macchia e potrai semplicemente spolverare via il talco in eccesso con un foglio di carta assorbente per la casa.

Per quanto riguarda i segni di pennarello, questi saranno davvero difficili da mandare via, ma potrai provare sempre con il sistema della gomma da cancellare, cercando di non essere troppo aggressivo, poiché potresti provocare un’abrasione irrimediabile nella trama della carta.

Nel caso in cui le macchie di colore siano davvero estese, potrai decidere di coprirle con un mobile, andando a recuperare il danno fatto in modo semplice. Per i pastelli a cera, invece, sarà il calore ad essere utilizzato: potrai semplicemente scaldare la parte con il phon e potrai eliminare i residui utilizzando un semplice panno morbido e senza sfregare. In questo modo avrai nuovamente a disposizione una carta da parati bella e brillante, senza ombra di macchie.

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