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Con l’avvento dei nuovi prodotti vernicianti, alcune lavorazioni come il rivestimento plastico bucciato hanno perso un po del loro “fascino”; anche se, questo intonaco conserva lati positivi come la resistenza, la lavabilità, la possibilità di nascondere imperfezioni ed il basso costo; di contro non agevola lo scambio termico pertanto risulta poco traspirante.

rivestimento murale plastico bucciato

rivestimento murale plastico bucciato

 

In questa vi spigheremo “passo a passo” come eliminare in modo definitivo questa decorazione murale cercando d’indicarvi il metodo più semplice e la miglior procedura operativa.

Fondamentalmente per eliminare il plastico bucciato esistono due metodi: il primo prevede l’eliminazione tramite sverniciatore murale, il secondo consiste nel rasare completamente le pareti con dello stucco  con il fine di riportarli allo stato originale.

 

Come rimuovere il plastico bucciato dai muri: la sverniciatura

Procurarsi i seguenti prodotti presso un colorificio:

  • teli per la protezione dei pavimenti: cellofan o cartone o feltro.
  • nastro in carta.
  • raschietto con manico.
  • sverniciatore murale in fusti da 20 litri senza cloro di metilene (apposito per la verniciatura dei rivestimenti).
  • eventuale pistola termica.
  • pennellessa o rullo.
  • sacco dell’immondizia.

 

Coprire con i teli i pavimenti e tutte le superfici che potrebbero subire un danno. Rimuovere le placche, coprire le prese di corrente con nastro in carta e procedere con la stesura dello sverniciatore in modo abbondante con pennellessa o rullo.

Attendere circa un’ora e rimuovere il plastico bucciato con raschietto. Terminato il lavoro si potrà procedere con una seconda mano di sverniciatore con l’intento d’eliminare tutti i residui o in alternativa scaldare con pistola termica le parti che non si sono rimosse in precedenza. Raccogliere tutti i materiali di scarto in un sacco dell’immondizia e portare in discarica. Questo metodo è un po’ più elaborato ma consente d’eliminare “per sempre” il rivestimento plastico.

 

Come rimuovere il plastico bucciato dai muri: la rasatura

Per questo tipo di scelta, occorrerà avere a disposizione i seguenti prodotti – attrezzi:

  1. teli per la protezione dei pavimenti: cellofan o cartone o feltro.
  2. spatola con manico o cazzuola.
  3. spatola americana.
  4. primer.
  5. martello.
  6. stucco in polvere per muri.
  7. carta vetrata.
  8. scopa.

 

Coprire con i teli i pavimenti e tutte le superfici che potrebbero subire un danno. Rimuovere le placche, smontare le prese di corrente e procedere martellando “qua e la” le superfici da trattare. Applicare una mano di primer e procedere con la stesura a mezzo spatola americana e spatola con manico dello stucco precedentemente preparato con acqua dalla consistenza un po’ più solida.

Attendere l’essiccazione e dare una seconda ed eventualmente terza mano di stucco che dovrà essere leggermente più fluida. A fine lavori procederemo con la carteggiatura dello stucco ed alla relativa rimozione della polvere con scopa o aspiratore. Questo metodo risulta più semplice soprattutto per chi ha una padronanza nell’uso delle spatole, ma di contro non rimuoverà il rivestimento plastico che di fatto rimarrà sotto il nuovo intonaco.